Anno II – Rivista n. 1/2011

GAZZETTA UFFICIALE

  1. Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2011 – (G.U. 1 agosto 2011, n. 177).

    Pubblicazione nei siti informatici di atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica o di bilanci, adottato ai sensi dell’art. 32 della legge n. 69 del 2009.

  2. DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2011 (GU n. 200 del 29-8-2011 ).

    Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell’articolo 13 della legge 13 agosto 2010, n. 136 – Piano straordinario contro le mafie.

  3. Decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138. (G.U. n. 188 del 13 agosto 2011).

    Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato sez. IV 10/3/2011 n. 1553.

    Gara d’appalto – Offerte – Sigillatura – Significato – Individuazione.

  2. Consiglio di Stato sez. VI 2/5/2011 n. 2579.

    Gara di appalto – Verbale di gara- Fa fede fino a querela di falso- Eventuali errori di fatto- Redazione di ulteriore verbale con determinazioni di ripristino della legalità avente medesima efficacia.

    Gara di appalto- Dichiarazione sostitutiva – Mancata allegazione copia documento di identità- Conseguente nullità dell’atto- Prova unità documento di identità con dichiarazione sostitutiva- Occorre un nitido collegamento.

  3. Consiglio di Stato sez. V 9/11/2010 n. 7967.

    Gara d’appalto – Requisiti generali – Dichiarazioni sostitutive – Omissione dichiarazione – In assenza di clausola espulsiva nella lex specialis – Esclusione dalla gara – Richiede la concreta assenza dei requisiti – Ragioni.

  4. Consiglio di Stato sez. VI 29/12/2010 n. 9577.

    Appalti pubblici – Settori speciali – Criteri di selezione qualitativa e procedimento di selezione – Disciplina ex art. 233, c.6 – richiamo art. 49 dlgs 163/2006 – Finalità.

    Appalti pubblici – Avvalimento requisiti speciali – Possibilita’ di applicazione nell’ATI ai fini dell’integrazione del requisito minimo in capo a ciascuna associata – Ammissibilità.

    Gara d’appalto – Principio di continuita’ delle operazioni di gara – Elementi idonei ad escluderne la violazione – Individuazione

    Gara d’appalto – Commissione giudicatrice- Incompatibilita’ membri diversi dal presidente – Disciplina ex art. 84, c.4, dlgs. 163/2006 – Interpretazione.

  5. Consiglio di Stato sez. V 23/11/2010 n. 8155.

    Gara d’appalto – Operazioni di gara – Sedute della commissione – Principio di concentrazione e di continuità – Eccezioni.

    Gara d’appalto – Sedute della commissione – Intervallo tra la terza e la quarta seduta – 45 giorni – In assenza di plausibili giustificazioni – Illegittimità.

  6. Consiglio di Stato sez. VI 27/7/2011 n. 4489.

    Appalti pubblici – Verifica anomalia – Assenza dei presupposti per la verifica ex art. 86, c.2, dlgs. 163/2006 – Verifica ex art. 86, c.3, dlgs. 163/2006 – Natura meramente discrezionale – Assenza di obbligo in capo alla s.a.

  7. Consiglio di Stato sez. IV 2/8/2011 n. 4593.

    Gara di appalto – Offerta anormalmente bassa – Valutazione attendibilità offerta – Valutazione complessiva – Rilevanza delle giustificazioni offerte in relazione alle voci di prezzo anormalmente basse.

  8. Tribunale Amministrativo Regionale Puglia Bari sez. I 24/8/2011 n. 1229.

    Gara di appalto- Requisiti generali- Regolarità contributiva al momento della partecipazione alla gara – Qualificazione soggettiva dell’impresa concorrente.

  9. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28/7/2011 n. 13.

    Sull’applicabilità del principio della pubblicità delle operazioni di gara alle operazioni di apertura delle offerte tecniche nelle gare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

  10. Consiglio di Stato, Sez. III, 4/8/2011 n. 4665.

    In materia di procedure selettive, le clausole di esclusione sono di stretta interpretazione, in forza del preminente interesse alla massima partecipazione, tanto più al cospetto di previsioni non del tutto chiare.

  11. Consiglio di Stato sez. V 29/8/2011 n. 4830.

    Gara di appalto – Dovere di soccorso- Inammissibilità presentazione di documento valido in sostituzione di documento invalido.

  12. Consiglio di Stato sez. III 25/8/2011 n. 4809.

    Procedure concorsuali – Tutela del principio della par condicio – Obbligo di compiutezza, completezza, serietà, indipendenza e segretezza dell’offerta.

  13. Consiglio di Stato sez. III 17/8/2011 n. 4792.

    Gara d’appalto – Lex specialis – Divieto di partecipazione in ATI da parte di imprese già in possesso dei requisiti – In assenza di una soglia minima di requisiti – Illegittimita’ – Ragioni.

    Gara di appalto – Requisiti generali – Dichiarazione sostitutiva – Atto di fiducia nei confronti del concorrente- Dichiarazione non veritiera – Esclusione dalla gara – Conseguenza necessaria.

  14. Tribunale Amministrativo Regionale Calabria Catanzaro sez. I 25/8/2011 n. 1168.

    Contratti p.a. – Revoca aggiudicazione definitiva – Mancata stipulazione contratto – Fattispecie – Legittimitá.

  15. Consiglio di Stato sez. V 03/08/2011 n. 4628.

    Sulla dichiarazione dei requisiti di moralità del direttore tecnico negli appalti di servizi.

  16. Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia Catania sez. III 26/8/2011 n. 2126.

    Gara d’appalto – Commissione giudicatrice – Numero pari di componenti – Violazione art. 84, c.2, dlgs. 163/2006 – Principio numero dispari – Finalitá.

  17. Tribunale Amministrativo Sardegna sez. I 16/8/2011 n. 895.

    Appalti pubblici – Determinazione base di gara – Scostamento in diminuzione rispetto ai prezziari adottati – Obbligo di motivazione – Sussiste.

  18. Consiglio di Stato sez. III 01/08/2011 n. 4546.

    Sulla legittimazione processuale in ipotesi di affidamento diretto.

  19. Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia Milano sez. I 29/7/2011 n. 2037.

    Gara di appalto – A.T.I.- Ammissibilità ricorso all’avvalimento- Principio della massima partecipazione – Ratio.

    Appalto di servizi – A.T.I. – Principio di corrispondenza sostanziale tra quote di qualificazione, quote di partecipazione e quote di esecuzione – Applicabilità limitata agli appalti di servizi – Ragioni.

  20. Consiglio di Stato sez. VI 24/8/2011 n. 4801.

    Gara di appalto- Verifica di anomalia dell’offerta- Legittimità rimaneggiamento dei suoi elementi- Limiti.

    Gara di appalto – Verifica di anomalia dell’offerta- Procedimento – Termini – Deroghe – Sono ammissibili solo nell’ipotesi di assegnazione di termini superiori.

    Gara di appalto – Procedimento di verifica di anomalia dell’offerta – Valutazione complessiva- Massima collaborazione tra stazione appaltante e offerente.

    Gara di appalto – Procedimento di verifica di anomalia dell’offerta-Valutazione serietà dell’offerta – Utile apparentemente modesto – Non è sintomo di incongruità quando il contratto abbia un importo elevato.

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. Corte di Giustizia – procedimento C-451/08.

    Appalto di lavori – Nozione: appalti e concessioni – Aspetti definitori – Diritto illimitato nel tempo sul bene oggetto di concessione – Fattispecie giuridica: vendita – Lavori da effettuare successivamente – Obiettivi di sviluppo urbanistico definiti da ente territoriale.

  2. Corte di Giustizia – procedimento C- 305/08.

    Appalti pubblici di servizi – Direttiva 2004/18 – Nozioni di “imprenditore”, “fornitore” e “prestatore di servizi” – Nozione di “operatore economico” – Università e istituti di ricerca – Raggruppamento (“consorzio”) costituito da università e amministrazioni pubbliche – Preminente finalità statutaria non lucrativa – Ammissione alla partecipazione ad una procedura di aggiudicazione di un appalto Pubblico.

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A.V.C.P.

  1. Regolamento in materia di attività di vigilanza e accertamenti ispettivi di competenza dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all’articolo 8, comma 3, del D.Lgs 163/2006.
  2. Comunicato del Presidente del 15 luglio 2011.

    Trasmissione dei dati dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – settori ordinari e speciali – Uniformazione delle soglie minime di importo.

  3. Rapporto trimestrale.

    Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore a 150.000 euro. Aggiornamento marzo 2011.

  4. “Prime indicazioni sui bandi tipo: tassatività delle cause di esclusione e costo del lavoro”.
  5. Manuale di dimostrazione dei requisiti ex articoli 78 e 79 del D.P.R. n. 207/2010 e delle procedure di verifica e valutazione da parte delle SOA.

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FOCUS TEMATICO

Casse obbligate al codice appalti.

Gli enti previdenziali che dispongono di indirette forme di finanziamento pubblico, a motivo della contribuzione obbligatoria (come le casse), devono essere qualificati alla stregua di organismi di diritto pubblico.

Cliccando sui seguenti link, si potrà trovare come è cambiata negli anni la disciplina:

  1. Il comma 10-ter del Decreto Legge 162/2008.

    Tale Decreto aveva escluso dagli elenchi degli organismi di diritto pubblico che sono soggetti all’applicazione del Codice sugli appalti le fondazioni e le casse previdenziali dei professionisti.

  2. Segnalazione ai sensi dell’art. 6, comma 7 lettera e) ed f) del decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006.

    Con tale atto di segnalazione al Governo e al Parlamento del 26 febbraio 2011, l’Autority aveva chiesto un intervento normativo per la corretta qualificazione della natura pubblica degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie private.

  3. Art. 32 comma 12 del DL 98/2011 convertito dalla legge 111/2011.

    Il suddetto articolo stabilisce che l’esclusione dalla disciplina degli appalti di associazioni e fondazioni non si estende ai casi in cui è prevista contribuzione obbligatoria a carico degli iscritti. In sostanza le casse previdenziali sono soggette alle disposizioni del Codice dei contratti pubblici come auspicato dall’Autority sui contratti pubblici.

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A.G.C.M.

  1. Provvedimento sanzionatorio per intesa discorsiva della concorrenza – Le società hanno concordato congiuntamente le modalità di partecipazione ad una gara di appalto per la fornitura di apparecchiature elettromedicali sostituendo al confronto concorrenziale in sede di gara una forma di collaborazione collusiva.

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