Anno II – Rivista n. 23/2012

GAZZETTA UFFICIALE

  1. Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro.
    Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali.
  2. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Decreto 6 giugno 2012 – (GU n. 159 del 10-7-2012 ).
    Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici.
  3. Direttiva Del Presidente Del Consiglio Dei Ministri – 3 maggio 2012 – .(GU n. 170 del 23-7-2012 ).
    Indirizzi operativi ai fini del contenimento della spesa pubblica.

torna su

GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato sez. VI 11/7/2012 n. 4105.
    Appalti pubblici – Cauzione provvisoria – Certificazione del sistema di qualità aziendale – Riduzione della cauzione provvisoria- Rilevanza degli aspetti gestionali dell’impresa nel suo complesso.
  2. Consiglio di Stato sez. III 11/7/2012 n. 4116.
    Procedura di gara – Comunicazioni via fax- Modalità tipica di informazione prevista dall’art. 77 d.lgs. 163 del 2006.
    Procedura di gara aggiudicazione provvisoria- Atto di natura endoprocedimentale – Revoca- Non occorre la comunicazione di avvio del procedimento.
  3. TAR Veneto sez. I 13/7/2012 n. 1007.
    Procedura di gara – requisiti soggettivi non sufficienti – sostituzione documentazione allegata con altra equipollente ai requisiti richiesti – offerta ritenuta ammissibile – illegittimità – integrazione documentale ex art. 46 dlgs. 163/2006 – inammissibilità.
  4. TAR Lazio Roma sez. II bis 10/7/2012 n. 6244.
    Procedura di gara in economia- Applicazione art. 84 comma 10 d.lgs. 163 del 2006 – Principi di imparzialità e di buon andamento.
  5. Consiglio di Stato sez. V 9/7/2012 n. 3995.
    Appalti pubblici – Principio di immodificabilità soggettiva della persona dell’offerente – Ridimensionamento – Limiti.
  6. TAR Piemonte sez. II 5/7/2012 n. 812.
    Procedura di gara – Tassatività cause di esclusione ex art. 46, c.1bis, d.lgs. 163/2006 – Offerta indicante subappalto superiore alla misura consentita – Non determina esclusione concorrente – Ragioni.
    Appalti di LL.PP. – Esclusione automatica offerte anomale ex art. 122, c.9, d.lgs. 163/2006 – Fondamento normativo – Bilanciamento interessi – Individuazione.
  7. TAR Veneto sez. I 12/7/2012 n. 985.
    1. Procedura di gara – Impugnazione bando di gara – Individuazione decorso termini impugnatori – Data della pubblicazione in guri – Ragioni.
    2. Procedura di gara – Impugnazione bando di gara – Clausole immediatamente lesive e impeditive della partecipazione alla gara.
    3. Procedura di gara – Requisiti speciali – Fatturato globale di valore sei volte superiore all’importo a base di gara – Violazione principio di proporzionalità e ragionevolezza
  8. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 18/7/2012 n. 27.
    L’impresa che abbia richiesto in termini la verifica triennale del proprio attestato SOA può partecipare alle gare indette dopo il triennio anche se la verifica sia compiuta successivamente.
  9. Consiglio di Stato, Sez. VI, 16/7/2012 n. 4160.
    Sul potere sanzionatorio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e fornitura ex art. 48, c. 2, del d.lgs. n. 163 del 2006, in sede di controlli sul possesso dei requisiti di partecipazione.
  10. Consiglio di Stato, Sez. V, 10/7/2012 n. 4076.
    Sulla “sigillatura” dei plichi contenenti le offerte: necessità di una chiusura che garantisca l’integrità del contenuto.
  11. TAR Sicilia Catania sez. IV 11/7/2012 n. 1829.
    Procedura di gara – Documentazione probatoria requisiti generali – Sostituzione di documentazione del medesimo contenuto probatorio – Art. 46 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 – Consente la sostituzione del certificato del casellario giudiziale con la dichiarazione contestuale ex art. 2 l. 4 gennaio 1968 n. 15 sulla circostanza di non aver riportato condanne penali.
  12. Consiglio di Stato sez. V 18/7/2012 n. 4189.
    Procedura di gara – Imprese controllate o collegate – Esclusione – Riconducibilità ad unico centro decisionale – Onere della prova in capo alla stazione appaltante – Indici sintomatici – Fattispecie.
  13. Corte costituzionale, sentenza 20 luglio 2012, n. 199.
    Costituzionalmente illegittimo l’art. 4 del decreto-legge n. 138 del 2011, convertito dalla legge n. 148 del 2011 (sia nel testo originario che in quello risultante dalle successive modificazioni): travolta l’intera disciplina dei servizi pubblici locali per violazione del divieto di ripristino di norme abrogate da referendum, ex art. 75 Cost. – Breve nota a margine.
  14. Consiglio di stato sez. V 03/07/2012, n. 3884.
    E’ causa di esclusione dalla gara la mancata produzione dell’attestazione del Rup di presa visione dei luoghi dove devono eseguirsi i lavori, se imposta dal disciplinare di gara.
  15. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 26/7/2012 n. 26.
    L’art. 37, comma 4, del d.lgs 12 aprile 2006, n. 163, deve essere applicato indistintamente a tutte le forme di a.t.i., orizzontali e verticali.
    L’obbligo in questione, si rende necessario per evitare l’esecuzione di quote rilevanti dell’appalto da parte di soggetti sprovvisti delle qualità all’uopo occorrenti ed inoltre persegue anche la finalità di assecondare il corretto esplicarsi delle dinamiche concorrenziali, impedendo la partecipazione fittizia di imprese, non chiamate (o chiamate in modo inappropriato) ad effettuare le prestazioni oggetto della gara.
  16. Consiglio di Stato sez. IV 23/7/2012 n. 4206.
    Procedure di evidenza pubblica – Offerta – Costo del lavoro calcolato secondo valori inferiori a quelli risultanti dalle tabelle ministeriali – Esclusione non automatica – Occorre una discordanza considerevole e palesemente ingiustificata.
    Anomalia dell’offerta – Verifica giudiziale nei limiti dei parametri della illogicità ed arbitrarietà – Discrezionalità tecnica Amministrazione.
    Giudizio di verifica dell’anomalia dell’offerta – Accertamento di attendibilità nel complesso- Giustificazioni – Sono modificabili – Possibile limitato rimaneggiamento degli elementi dell’offerta- Divieto di modifica della proposta contrattuale.
  17. TAR Sicilia Catania sez. IV 23/7/2012 n. 1905.
    Procedura di gara – Cauzione provvisoria – Parte integrante dell’offerta- Liquidazione preventiva e forfettaria del danno nel caso in cui la stipula del contratto non avvenga per recesso o per difetto dei requisiti del concorrente- Cauzione definitiva- Differenze.
  18. TAR Puglia Lecce sez. II 18/7/2012 n. 1320.
    Procedura di gara – Sedute di gara – Cautele a tutela dell’integrità e conservazione delle buste contenenti le offerte – Menzione nei verbali di gara circa la concreta adozione – Necessità – Verifica postuma integrità plichi mediante convocazione concorrenti – Illegittimità.
  19. Consiglio di Stato sez. VI 09/07/2012 n. 4008.
    Appalto di lavori – Verifica di anomalia – Esito negativo – Esclusione – Motivazione per relationem – Legittimità – Onere della prova sulla congruità dell’offerta – Spetta al concorrente.

torna su

A.V.C.P.

  1. Parere di precontenzioso n.77 del 16/05/2012.
    CONDANNE – La stazione appaltante non può escludere a priori un appaltatore che abbia omesso la dichiarazione di una condanna se prima non valuta tutta una serie di fattori che riguardano il reato commesso.
  2. Parere di precontenzioso n.80 del 16/05/2012.
    RITIRO OFFERTE PROTOCOLLATE – Alla scadenza del termine l’offerta presentata diventa irrevocabile e quindi non e’ possibile il suo ritiro.
  3. Parere di precontenzioso n. 74 del 16.05.2012.
    REQUISITI MORALI – La dichiarazione concernente i requisiti morali (art. 38) deve essere presentata anche dal direttore tecnico pure in assenza di una chiara comminatoria di esclusione nella lex specialis.

torna su

CIRCOLARI DI INTERESSE

  1. 3. I.N.P.S.- DURC – circolare n. 98 del 18 luglio 2012.
    Ulteriori disposizioni organizzative ed operative per l’applicazione dell’articolo n. 15 della Legge 12 novembre 2011, n° 183.

torna su

FOCUS

  1. La stazione unica appaltante.
    .
  2. Analisi sistematica delle espressioni proposte dall’allegato P al d.P.R. 207/2010 per la valutazione dell’elemento prezzo con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

torna su