Anno III – Rivista n. 7/2012

GAZZETTA UFFICIALE

  1. DECRETO LEGISLATIVO 9 novembre 2012, n. 192 – (GU n. 267 del 15-11-2012 )
    Modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n. 180.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato sez. III 14/11/2012 n. 5758
    Procedura di gara – Modulistica consigliata dalla stazione appaltante non conforme al disciplinare- Offerta conforme alla modulistica- Legittimo affidamento e favor partecipationis.
    Procedura di gara – Requisiti generali – Procuratori ad negotia- Non sono qualificabili come amministratori- Non sono quindi obbligati a rendere le dichiarazioni di cui all’art. 38, comma 1, lett. c)- Eventuale esclusione per l’omissione- E’ illegittima.
  2. Consiglio di Stato sez. V 19/11/2012 n. 5851.
    Procedura di gara – Giustificazioni preventive – Clausola della lex specialis che richiede la presentazione di giustificazioni preventive ulteriori – E’ legittima – Risponde a finalità di garanzia di serietà dell’offerta.
  3. TAR Liguria sez. II 15/11/2012 n. 1451.
    Appalti pubblici – Servizi tecnici – Particolare situazione soggettiva di un concorrente – Godimento di benefici o agevolazioni fiscali – Irrilevanza nella valutazione del valore oggettivo dell’offerta – Prevalenza principi comunitari sull’interesse economico della s.a..
  4. TAR Sicilia Catania sez. IV 13/11/2012 n. 2617.
    Procedura di gara – Dichiarazione si sopralluogo ex art. 106, c.2, dpr 207/2010 – Previsione “a pena di esclusione” nella lex specialis – Omessa dichiarazione – Esclusione – Va disposta – Conformità ai sensi dell’art. 46, c.1bis dlgs. 163/2006.
  5. Consiglio di Stato sez. V 15/11/2012 n. 5780.
    Procedura di gara – Dichiarazioni sui requisiti generali – Impresa consorziata designata per l’esecuzione – Carenza di espresso obbligo nella lex specialis – Soccorso istruttorio – Va disposto.
  6. TAR Puglia sez.I 13/09/2012 n. 677.
    Istanza cautelare di un’azienda che chiedeva l’annullamento del Durc irregolare rilasciato ad alcuni comuni e del provvedimento INPS con il quale si negava la compensazione dei debiti richiesta dalla stessa, legittima – “la previsione normativa di cui all’art. 13 bis, comma 5 decreto legge n. 52/2012 convertito, con modificazioni, nella legge n. 94/2012 può ritenersi immediatamente operativa anche in mancanza di decreto ministeriale attuativo”.
  7. Consiglio di Stato sez. VI 22/11/2012 n. 5936.
    Procedura di gara – Diritto di accesso – Affidamento di servizi – Richiesta di accesso agli atti da parte di società non partecipante alla gara – Requisito di rigida necessità, e non mera “utilità”, del documento cui si chiede di accedere – Sussiste.
  8.  TAR Lazio Roma sez. III ter 20/11/2012 n. 9548.
    Procedura di gara – Requisiti generali – Grave negligenza o malafede in precedenti rapporti contrattuali con la stazione appaltante – Motivata valutazione della s.a. – Accertamento definitivo in sede giurisdizionale – Non necessario – Sindacabilità del g.a. – Limitazioni.
  9. Consiglio di Stato, Sez. V, 21/11/2012 n. 5900.
    La dimostrazione del possesso di una determinata qualificazione, imposta dalla legge, deve essere fornita dai concorrenti anche se non richiesta dal bando, entro il termine per partecipare alla gara di appalto.
  10. Consiglio di Stato, Sez. III, 20/11/2012 n. 5882.
    I soggetti senza scopo di lucro possono partecipare alle procedure per l’affidamento di contratti pubblici.
  11. TAR lazio sez. III 01/03/2012 n. 2130.
    Revisione prezzi ex art. 115 del D.Lgs. 163/2006 – assenza parametro basilare previsto ex art. 7 comma 4 lett. c) del D.Lgs. 163/2006 – Indice FOI – strumento operativo surrogatorio adeguato e satisfativo ai fini della fissazione dei compensi revisionali – legittimità.
  12. TAR Lombardia, Brescia sez. II, 19/11/2012 n. 1814.
    L’obbligo di produrre la dichiarazione in ordine ai requisiti di cui all’art 38 del d.lgs. n. 163/2006, è imposta da una norma inderogabile dell’ordinamento.
  13. Consiglio di Stato sez. V 22/10/2012 n. 5395.
    Contratti ad esecuzione periodica stipulati dalla P.A. – Revisione periodica del prezzo – Previsioni di cui all’art. 115 del D.Lgs. n. 163/2006 e del previgente art. 6, co. 4, della L. n. 537/1993 – Natura di norme imperative.
    Servizi di igiene urbana – Revisione canone contrattuale – Clausole che subordinano la revisione ad adempimenti tassativi e prevedono termini decadenziali – Nullità.
  14. TAR Emilia Romagna Bologna sez. II 13/11/2012 n. 679.
    Procedura di gara – Requisiti di partecipazione – Discrezionalità stazione appaltante – Merito dell’azione amministrativa – Limiti.
  15. TAR Lazio Roma sez. III 23/11/2012 n. 9686.
    Procedura di gara – Lex specialis – Ipotesi in cui non richiede l’obbligo di rendere le dichiarazioni di cui all’art. 38 d.lgs. 163 del 2006 per i rappresentanti delle imprese cedute, incorporate o fuse nel triennio precedente alla pubblicazione del bando – Omissioni riferite a tali soggetti – Non determinano l’esclusione.
  16. TAR Abruzzo, Sez. L’Aquila, 20/11/2012 n. 783.
    E’ riservata all’aggiudicatario, nell’ambito della sue autonome determinazioni imprenditoriali, la scelta se “confermare” la sua offerta ormai scaduta a seguito dell’eccessivo prolungamento delle operazioni di gara.
  17. Consiglio di Stato sez. VI 27/11/2012 n. 5997.
    Appalti pubblici – Contratti ad esecuzione periodica o continuativa – Inserzione automatica della clausola di revisione – Ipotesi di invarianza dei prezzi contrattuali- Discrezionalità nel quomodo.
  18. TAR Lazio Roma sez. III quater 27/11/2012 n. 9849.
    Legittimazione al ricorso giurisdizionale, in assenza di partecipazione alla procedura selettiva – presupposti – tre sole fattispecie in presenza delle quali sarebbe ravvisabile la legittimazione alla impugnazione da parte di un soggetto estraneo al procedimento: “a) il soggetto che non ha partecipato alla gara contesta in radice la scelta di indizione della procedura; b) l’operatore economico di settore contesta un affidamento diretto o senza gara; c) l’operatore manifesta la intenzione di impugnare una clausola del bando escludente in relazione alla illegittima previsione di determinati requisiti di qualificazione”.
    In tutte le altre ipotesi e nello specifico, con riferimento alla gara de qua, del caso in cui, pure sfavorevoli alla concorrente, non si trattasse di clausole sicuramente ed illegittimamente preclusive alla partecipazione, l’impugnazione avrebbe dovuto conseguire all’espletamento della gara ed al suo provvedimento conclusivo.

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. Tribunale di Primo Grado – 216/09 – Astrim SpA / Commissione.
    Appalti di servizi – Manutenzione impianti di climatizzazione – Rigetto dell’offerta presentata da un concorrente – Omessa compilazione di determinate voci,per cui non è prevista espressamente esclusione – Interpretazione della condizione stabilita nel capitolato d’oneri – Obbligo di motivazione: rispettato dalla Commissione.

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A.V.C.P.

  1. Parere n. 112 del 19/07/2012.
    Servizi Tecnici – Per svolgere al meglio tale incarico, i soggetti interessati devono dimostrare di avere espletato almeno due servizi nell’ambito delle classi e delle categorie inerenti l’appalto da aggiudicare.
  2. Parere n.139 del 12/09/2012.
    Raggruppamento Verticale – In questo tipo di raggruppamento, ogni singola impresa consorziata deve specificare le quote percentuali di partecipazione e di esecuzione.
  3. Parere n.144 del 12/09/2012.
    Mancate diciture sulle buste – Se manca una delle diciture sulle buste presentate non si e’ automaticamente esclusi dalla gara.

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CIRCOLARI

  1. Il Ministero dell’Economia e delle Finanza – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – circolare 27 novembre 2012, n. 36 .” Modalità di certificazione del credito, anche in forma telematica, di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, da parte delle Regioni, degli Enti locali e degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, di cui all’articolo 9, commi 3-bis e 3-ter del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 e successive modificazioni e integrazioni – Modalità applicative”.

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