Anno III – Rivista n. 42/2013

GURI
GIURISPRUDENZA NAZIONALE
GIURISPRUDENZA COMUNITARIA
A.V.C.P.
CIRCOLARI
FOCUS

GURI

  1. Ministero Dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Decreto 10 aprile 2013 – GU n.102 del 3-5-2013.
    Piano d’azione per la sostenibilita’ ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione – revisione 2013.
  2. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – 18 aprile 2013.
    Istituzione e l’aggiornamento presso ciascuna Prefettura dell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa e operanti nei settori maggiormente a rischio individuati dalla L. n. 190/2012, più comunemente nota come white list.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato, Sez. V, 2/5/2013 n. 2400.
    L’amministrazione appaltante può esercitare il potere di annullare un procedimento di gara, allorquando non sia intervenuto l’atto conclusivo (aggiudicazione definitiva).
  2. Consiglio di Stato , Sez.VI 6/5/2013 n. 2418.
    Nell’applicazione del criterio del prezzo più basso, l’Amministrazione disponendo il cosiddetto “taglio delle ali” che ex art. 86 comma 1 del Dlgs 163/2006 prevede l’eliminazione del dieci per cento delle offerte di maggiore e di minore ribasso al solo fine del computo della soglia di anomalia, escludeva automaticamente le imprese che presentavano le offerte marginali violando palesemente l’art. 87 del Codice dei contratti che dispone la valutazione di congruità anche in ordine alle medesime. Alla luce di quanto detto, il Consiglio ritiene legittimo l’esercizio del potere di autotutela della Stazione Appaltante.
  3. Consiglio di Stato sez. III 6/5/2013 n. 2449.
    Gara di appalto – Requisiti generali – Applicabilità dell’esclusione stabilita dall’art. 38, nell’ipotesi di omessa dichiarazione, ai soli amministratori e non anche ai procuratori speciali o ad negotia – Garanzia di certezza del diritto – Principi del favor partecipationis e di tutela dell’affidamento – Compilazione dell’offerta in conformità al facsimile all’uopo approntato dalla stazione appaltante – Non comporta l’esclusione in caso di eventuali parziali difformità rispetto al disciplinare.
  4. Consiglio di Stato sez. V 2/5/2013 n. 2401.
    Procedura di gara – Giudizio di verifica offerta anomala – Ratio- Piena affidabilità della proposta contattuale- Facoltà di rimodulazione delle quantificazioni dei costi e dell’utile indicate nella relazione giustificativa dell’offerta economica – Immotivata rimodulazione di voci di costo al solo scopo di far quadrare i conti- E’ illegittima.
  5. TAR Puglia Bari sez. I 3/5/2013 n. 685.
    Procedura di gara – Requisiti generali – Esclusione per grave negligenza o malafede ex art. 38, lett. f) dlgs. 163/2006 – Fondamento – Individuazione – Motivata valutazione in ordine al venir meno del rapporto fiduciario – Necessità.
  6. Consiglio di Stato, Sez. V,2/5/2013 n. 2399.
    Gara d’appalto-Danno da comportamento illegittimo della Stazione Appaltante.
    Il danno da perdita di chance deriva dall’illecita condotta della Stazione Appaltante per aver procurato la perdita di vantaggi futuri, di conseguenza alcun onere della prova, circa la concreta possibilità di aggiudicarsi la rinnovata gara, poteva ricadere sulla controinteressata.
  7. Consiglio di Stato sez. III del 23/04/2013 ordinanza n. 1465.
    L‘illegittimità di tutte quelle circolari che limitano l’efficacia dell’attestazione di regolarità contributiva alle sole gare d’appalto che hanno occasionato l’emissione del certificato.
  8. Consiglio di Stato Adunanza plenaria 7/5/2013 n. 13.
    Concessioni – Concessione di servizi – Affidamento – Criterio offerta economicamente più vantaggiosa – Commissione giudicatrice – Disciplina applicabile – Disposizioni art. 84, c.4 r 10 – Si applicano anche alle concessioni in quanto espressive di principi di trasparenza e parità di trattamento.
  9. Consiglio di Stato sez. III 6/5/2013 n. 2449.
    Gara di appalto – Requisiti generali – Applicabilità dell’esclusione stabilita dall’art. 38, nell’ipotesi di omessa dichiarazione, ai soli amministratori e non anche ai procuratori speciali o ad negotia – Garanzia di certezza del diritto – Principi del favor partecipationis e di tutela dell’affidamento – Compilazione dell’offerta in conformità al facsimile all’uopo approntato dalla stazione appaltante – Non comporta l’esclusione in caso di eventuali parziali difformità rispetto al disciplinare.
  10. TAR Toscana sez. I 9/5/2013 n. 757.
    1. Procedura di gara – Pubblicità delle sedute nelle quali si procede alla verifica dell’integrità dei plichi e alla disamina del loro contenuto – Principio inderogabile – Principio tendenziale di concentrazione e di continuità delle operazioni di gara
    2. Procedura di gara- Verbali di gara – Mancata dettagliata indicazione delle specifiche modalità di custodia dei plichi e degli strumenti utilizzati per garantire la segretezza delle offerte- Non costituisce di illegittimità degli atti complessivamente posti in essere dalla commissione di gara.
  11. Consiglio di Stato sez. V 2/5/2013 n. 2399.
    Giustizia amministrativa – Risarcimento del danno – Perdita di chance – Riconoscimento – Subordinazione a prova in termini di certezza – Va esclusa – Produzione elementi sufficienti a prognosi concreta e ragionevole circa possibilità di vantaggi futuri.
  12. TAR Sardegna sez. I 24/4/2013 n. 344.
    1. Procedura di gara – Bando di gara – mancato richiamo disciplina dalla quale deriva l’esclusione dalla procedura – E’ integrabile attraverso il meccanismo di cui agli articoli 1374 e 1339 del cod. civ.
    2. Procedura di gara – Applicazione dello jus superveniens nell’ambito delle procedure concorsuali- Consolidato orientamento giurisprudenziale – Applicazione solo delle disposizioni normative vigenti al momento della pubblicazione del bando di gara, quale lex specialis della procedura – Garanzia di stabilità della par condicio tra i concorrenti.
  13. TAR Puglia Bari sez. I 3/5/2013 n. 685.
    Procedura di gara – Requisiti generali – Esclusione per grave negligenza o malafede ex art. 38, lett. f) dlgs. 163/2006 – Fondamento – Individuazione – Motivata valutazione in ordine al venir meno del rapporto fiduciario – Necessità.
  14. TAR Toscana sez. I 9/5/2013 n. 739.
    Procedura di gara- Partecipazione ATI costituenda- Obbligo di indicazione nella domanda di partecipazione delle quote di partecipazione all’a.t.i. di ciascun componente e delle quote di esecuzione dell’appalto – Obbligo di corrispondenza tra quota di partecipazione e quota di esecuzione – Espressione di un principio generale.
    Procedura di gara- Partecipazione ATI costituenda- Obbligo di fornire la dichiarazione delle quote di partecipazione all’a.t.i. di ciascun componente e delle quote di esecuzione dell’appalto – Costituisce requisito di ammissione alla procedura di gara indipendentemente dalla previsione nella lex specialis di gara- Mancanza – Comporta l’esclusione del concorrente, anche se non espressamente prevista dalla disciplina della procedura concorsuale.
  15.  TAR Sicilia Palermo sez. II 29/4/2013 n. 993.
    Procedura di gara – Partecipazione di ATI costituende – Offerta – Sottoscrizione da parte di tutte le imprese associate – Necessità – Ragioni
    Procedura di gara – Partecipazione di ATI costituende – Principio di corrispondenza tra quote di qualificazione ed esecuzione – Fattispecie anteriore alla modifica dell’art. 37, c.13, dlgs. 163/2006 – Si applica a qualunque settore di appalto.
  16. Consiglio di Stato sez. III 7/5/2013 n. 2477.
    Appalti di servizi – Servizio di trasporto di dializzati non demabulanti – Natura prevalente di servizio socio-sanitario – Applicazione art. 20, c.1, dlgs. 163/2006 – Affidamento a soggetti non profit – Legittimita” – Fattispecie.

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. La Corte di Giustizia Europea e l’indispensabilità del controllo analogo congiunto.
    Nota a Corte di Giustizia Europea, sez.III, 29 novembre 2012, nn. C – 182/11 3 183/11.
  2. Corte di Giustizia Europea – Cause riunite C-197/11 e C-203/11 – 8 maggio 2013.
    Eric Libert e altri contro Gouvernement flamand (C-197/11) e All Projects & Developments NV e a. contro Vlaamse Regering (C-203/11).
    Domande di pronuncia pregiudiziale: Cour constitutionnelle – Belgio.
    Libertà fondamentali – Restrizione – Giustificazione – Aiuti di Stato – Nozione di “appalto pubblico di lavori” – Terreni e costruzioni siti in determinati comuni – Normativa regionale che subordina il loro trasferimento all’esistenza di un “legame sufficiente” del potenziale acquirente o locatario con il comune bersaglio – Onere sociale imposto ai committenti e ai lottizzanti – Incentivi fiscali e meccanismi di sovvenzionamento.

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A.V.C.P.

  1. Trasmissione dei dati dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – settori ordinari e speciali – allineamento a 40.000 € della soglia minima per le comunicazioni ex art.7 co.8 d.lgs. n. 163/2006.
  2. Provvedimento 24 aprile 2013 – ( GU n. 106 8/5/2013 ).
    Procedimento per la soluzione delle controversie ai sensi dell’art. 6, comma 7, lettera n, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
  3. Determinazione n. 3 del 23 aprile 2013.
    Partecipazione delle reti di impresa alle procedure di gara per l’aggiudicazione di contratti pubblici ai sensi degli articoli 34 e 37 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
  4. Parere n. 21 del 06/03/2013.
    L’ente appaltante può chiedere l’integrazione di documenti anche a gare inoltrata.

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CIRCOLARI

  1. Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Ispettorato Generale del bilancio ufficioII – V.
    Pagamento dei debiti delle Amministrazioni dello Stato. Applicazione dell’articolo 5 del decreto-legge n. 35 del 2013 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali”.
  2. Circolare del Ministero dell’interno dell’8 febbraio 2013.
    Decreto legislativo 15 novembre 2012, n. 218 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia – prime indicazioni interpretative.

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FOCUS

  1. LA LEGITTIMAZIONE ALL’ACCESSO AGLI ATTI DI GARA DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO CHE NON ABBIA PRESO PARTE ALLA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA.
    Il TAR Lazio, con la sentenza 5.9.2012, n. 213, ha chiarito alcuni principi in materia di accesso agli atti di gara, ex artt. 13, co. 6, d.lgs. n. 163/2006 e 22 l. n.241/90, in particolare con riferimento al problema della legittimazione del soggetto che, pur non avendo partecipato ad una procedura ad evidenza pubblica, chieda di accedere agli atti relativi ad essa.

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