Anno III – Rivista n. 47/2013

GURI
GIURISPRUDENZA NAZIONALE
GIURISPRUDENZA COMUNITARIA
A.V.C.P.

GURI

  1. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE EUROPEE DECRETO 4 marzo 2013 – (GU n.162 del 12-7-2013).
    Esclusione dall’applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, degli appalti attribuiti da enti aggiudicatori e destinati a consentire l’esecuzione di talune attivita’ nel settore dell’energia elettrica.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato sez. III 3/7/2013 n. 3565.
    Procedura di gara – Costi della sicurezza – Indicazione in sede di offerta degli oneri aziendali di sicurezza- Adempimento imposto dagli artt. 86 comma 3 bis e 87 comma 4 del d.lgs. 163 del 2006 – Eterointegrazione lex specialis – Omessa indicazione nell’offerta costi sicurezza aziendali – Divieto di soccorso istruttorio – Tutela della par condicio.
  2. TAR Puglia Bari sez. II 1/7/2013 n. 1075.
    Procedura di gara – Lex specialis – Clausola dubbia – Tutela del principio dell’affidamento e favor partecipationis – Dichiarazioni – Soccorso istruttorio – Va disposto.
  3. Consiglio di Stato, Sez. III, 1/7/2013 n. 3544.
    Sulla finalità della disposizione dettata dall’art. 38, c. 1, lett. c) del d. lgs. 12 aprile 2006 n. 163.
  4. TAR Emilia-Romagna, Bologna, sez. I, 28/6/2013 n. 484.
    Sulla mancata attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta.
  5. Consiglio di Stato – Adunanza della Commissione speciale del 16 aprile 2013 numero affare 03909/2011.
    Accoglimento di un ricorso straordinario al Capo dello Stato promosso dall’AGI (Associazione Imprese Generali), il Consiglio di Stato, con parere 26 giugno 2013, n. 3014, ha sancito l’annullamento del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 limitatamente ad alcuni articoli che riguardano i lavori pubblici, i quali si porrebbero in contrasto con i principi comunitari e con la normativa nazionale primaria.
    In particolare, le disposizioni del Regolamento interessate dalla censura sono:1) gli artt. 109 comma 2, e 107, comma 2, nonché l’Allegato A, nella parte in cui limitano in modo discriminatorio la qualificazione e la capacità operativa delle imprese generali a favore delle imprese speciali, in conseguenza dell’obbligo di subappaltare o di rendere a qualificazione obbligatoria una serie numerosa di lavori, diversi da quelli connotati da spiccata complessità tecnica;

    2) l’art. 85, comma 1, lett. b), commi 2 e 3, nella parte in cui prevede particolari limiti di qualificazione per le imprese che abbiano subappaltato più del 30 per cento di ciascuna categoria scorporabile a qualificazione non obbligatoria o del 40 per cento nel caso di categoria scorporabile a qualificazione obbligatoria, penalizzando l’impresa che utilizzi il subappalto oltre le predette percentuali.

  6. Consiglio di Stato sez. III 5/7/2013 n. 3580.
    Appalti pubblici – Proroga e rinnovo – Divieto ex art. 23 l.62/2005 – Ambito di applicazione – Disciplina ex art. 29 dlgs. 163/2006 – Consente opzioni e rinnovi con obbligo di indicazione valore presunto nel bando.
    Appalti pubblici – Proroga e rinnovo – Previsti ab origine nel bando di gara – Determinazione requisiti speciali di qualificazione – Va riferita all’importo certo a base di gara.
  7. TAR Lazio Roma sez. III quater 5/7/2013 n. 6645.
    Bando di gara – Immediata impugnabilità – Solo quando contiene clausole escludenti o che impediscono la formulazione dell’offerta.
    Gara di appalto – Criteri di valutazione – Esigenza di ridurre gli spazi per gli apprezzamenti soggettivi della commissione giudicatrice – Tutela del principio di imparzialità.
    Gara di appalto – Criteri di valutazione dettagliati – Punteggio numerico – E’ legittimo.
  8. Consiglio di Stato sez. III 2/7/2013 n. 3550.

    Procedura di gara – Dichiarazioni previste dall’art. 38 del Codice – Inosservanza – Comporta l’esclusione dalla gara – Anche in assenza di comminatoria della lex specialis – Tutela della par condicio.

  9. TAR Puglia Bari sez. II 10/7/2013 n. 1134.
    Procedura di gara – offerte – Offerta condizionata a riconoscimento del debito – Inammissibilità.
  10. Consiglio di Stato sez. III 9/7/2013 n. 3639.
    Procedura di gara – Commissione di gara- Sostituzione dei membri per esigenze di rapidità e continuità dell’azione amministrativa – Provvedimento di ordinaria amministrazione.
    Procedura di gara – Commissione di gara-Necessità di operare con il plenum- Fase in cui la Commissione è chiamata a fare scelte discrezionali- Deroga al principio della collegialità- Attività preparatorie, istruttorie e vincolate.
    Procedura di gara – Apprezzamenti in ordine all’idoneità tecnica delle offerte dei vari partecipanti – Sindacabilità- Macroscopici vizi logici, disparità di trattamento, errore manifesto, contraddittorietà ictu oculi rilevabile.
  11. TAR Roma Lazio sez. I 9/7/2013 n. 6798.
    Procedura di gara – Cauzione definitiva – Richiesta di produzione entro termine inderogabile di 7 giorni all’aggiudicatario provvisorio – illegittimita’ – Ragioni.
  12. TAR Emilia Romagna Bologna sez. II 4/7/2013 n. 501.
    Procedura di gara – Commissione giudicatrice – Principio immutabilità assoluta – Opera solo per l’attività discrezionale di valutazione delle offerte.
  13. Consiglio di Stato sez. III 3/7/2013 n. 3576.
    Appalti pubblici – Interdittiva antimafia- Giustificazione- Legame parentale e contesto geografico e socio economico in cui tale legame viene a radicarsi- Quadro indiziario significativo che ragionevolmente sconsiglia la instaurazione di un rapporto di collaborazione della società interessata con la amministrazione.
  14. Consiglio di stato sez. V 11/6/2013 n. 3231.
    Appalti Pubblici – le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi non possono richiedere atti o certificati concernenti stati, qualità personali e fatti che risultino elencati all’art. 46, che siano attestati in documenti già in loro possesso o che comunque esse stesse siano tenute a certificare. In luogo di tali atti o certificati i soggetti indicati nel presente comma sono tenuti ad acquisire d’ufficio le relative informazioni”.
  15. TAR Sicilia Catania sez. III 1/7/2013 n. 1942.
    Appalti pubblici – Criterio di aggiudicazione – Discrezionalità della s.a. – Individuazione criterio adeguato in relazione alle caratteristiche dell’oggetto del contratto – Principio applicabile agli appalti di servizi all.IIb dlgs. 163/2006Appalti di servizi – Servizi all. IIb dlg. 163/2006 – Servizi di sorveglianza sanitaria – Criterio di aggiudicazione prezzo più basso – Non appare inidoneo – Ragioni – Fattispecie.

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. Corte di Giustizia delle Comunità Europee, sezione X, 4 luglio 2013, causa C-100/2012.
    Ricorso principale presentato da offerente escluso contro la decisione di aggiudicazione, fondato sull’inidoneità dell’offerta dell’aggiudicatario. Ricorso incidentale dell’aggiudicatario fondato sull’inidoneità dell’offerta del ricorrente principale – Contrasta con il diritto comunitario l’effetto paralizzante del ricorso incidentale senza che sia esaminato anche il ricorso principale.

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A.V.C.P

  1. Deliberazione n. 24 del 23 maggio 2013.
    Indicazioni alle stazioni appaltanti, alle SOA e alle imprese in materia di emissione dei certificati di esecuzione lavori.
  2. COMUNICATO DEL PRESIDENTE
    Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti art. 33-ter, decreto legge n. 179/2012 convertito con legge n. 221/2012.
  3. Atto di segnalazione n. 2, del 4 luglio 2013 – Segnalazione ai sensi dell’art. 6, comma 7, lettera f), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
    Osservazioni e proposte di intervento in materia di appalti pubblici.
  4. Bandi Tipo – I settori prioritari per l’elaborazione dei Bandi –tipo nei contratti pubblici di servizi e forniture.

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