Anno V – Rivista n. 6/2014

GURI
GIURISPRUDENZA NAZIONALE
GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

GURI

  1. TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132.
    Testo del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 212 del 12 settembre 2014), coordinato con la legge di conversione 10 novembre 2014, n. 162 (in questo stesso supplemento ordinario alla pag. 1), recante: «Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile.». (14A08730) (GU Serie Generale n.261 del 10-11-2014 – Suppl. Ordinario n. 84).
  2. LEGGE 11 novembre 2014, n. 164 – (G.U. n. 262 dell’11 novembre 2014).
    Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 11 settembre 2014, n. 133, Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle cattività produttive.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. TAR Emilia Romagna Bologna sez. I 31/10/2014 n. 1041.
    Appalti pubblici – Requisiti generali – Errore grave professionale ex art. 38, lett. f) dlgs. 163/2006 – Obbligo di dichiarare pregresse risoluzioni – Annotazione nel casellario informatico – Non è presupposto per l’esclusione – Accertamento in sede giurisdizionale – Non è presupposto per l’esclusione.
    Appalti pubblici – Requisiti generali – Errore grave professionale ex art. 38, lett. f) dlgs. 163/2006 – Obbligo di dichiarare pregresse risoluzioni – Omissione – Esclusione – Va disposta.
  2. Consiglio di Stato sez. V 27/10/2014 n. 5280.
    Appalti pubblici – Accesso agli atti – art. 13, c.2, lett. c) dlgs. 163/2006 – Differimento per le offerte e le giustificazioni – Interpretazione restrittiva – Differimento accesso alle offerte – Va riferito all’aggiudicazione provvisoria – Differimento accesso alle giustificazioni – Va riferito all’aggiudicazione definitiva.
  3. Consiglio di Stato sez. III 12/11/2014 n. 5573.
    Gara di appalto – Aggiudicazione definitiva – Decorrenza del termine d’impugnazione
    Gara di appalto – Contratto di avvalimento – Effettiva messa a disposizione da parte dell’ausiliaria delle risorse e dei mezzi che li sostanziano e di cui l’ausiliata è carente per l’esecuzione del contratto – Combinato disposto dell’art. 49 d.lgs. 163 del 2006 e dell’art. 1346 c.c..
  4. Consiglio di Stato sez. IV 7/11/2014 n. 5497.
    Gara di appalto- Aggiudicazione provvisoria- Carattere endoprocedimentale-Onere impugnazione aggiudicazione definitiva.
    Gara di appalto- Requisiti generali- Dichiarazione con la precisazione ‘per quanto a sua conoscenza’ – E’ legittima.
    Gara di appalto- Dichiarazione sostitutiva relativamente ai soggetti cessati dalle cariche sociali nel triennio antecedente – Deve sicuramente indicare tutti tali soggetti, identificandoli compiutamente- Non può che essere resa, ai sensi dell’art. 47, t.u. 28 dicembre 2000 n. 445 ‘per quanto a conoscenza’ del dichiarante medesimo.
    Gara di appalto – Contrasto tra bando di gara e lettera d’invito- Prevalgono le disposizioni del primo- Ius receptum.
    Gara di appalto – Offerta- Ammissibilità varianti migliorative riguardanti le modalità esecutive dell’opera o del servizio- Non devono tradursi in una diversa ideazione dell’oggetto del contratto.
  5. Consiglio di Stato sez. III 10/11/2014 n. 5507.
    Appalti pubblici – Requisiti speciali – Fatturato specifico – Requisito escludente – Onere di tempestiva impugnazione del bando ex art. 120, c.5, cpa – Sussiste.
  6. Consiglio di Stato sez. V 4/11/2014 n. 5441.
    Gara di appalto – Criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa-Composizione della commissione giudicatrice- Commissari diversi dal presidente – Non devono aver svolto né possono svolgere alcuna altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta- Incompatibilità – Riguarda i componenti dipendenti dalla stazione appaltante e non gli esterni.
    Gara di appalto- Commissione giudicatrice- Art. 84 comma 4 d.lgs. 163 del 2006- Incompatibilità- Previene il pericolo concreto di possibili effetti disfunzionali derivanti dalla partecipazione alle commissione giudicatrici di soggetti (progettisti, dirigenti che abbiano emanato atti del procedimento di gara e così via) che siano intervenuti a diverso titolo nella procedura concorsuale.
  7. Consiglio di Stato sez. III 5/11/2014 n. 5456.
    Gara di appalto – Commissione giudicatrice – Art. 84 comma 4 d.lgs. 163 del 2006 – Incompatibilità – Non si configura incompatibilità assoluta e insuperabile tra funzioni del RUP e componente commissione di gara – Funzioni del RUP – Attengono a verifica correttezza del procedimento e non a compiti di controllo – Rafforzamento responsabilità dirigenziale – Implica che il dirigente segua tutte le fasi della procedura cui è tenuto a rispondere.
  8. Consiglio di Stato sez. III 11/11/2014 n. 5531.
    Gara di appalto – Annullamento aggiudicazione – Risarcimento del danno per equivalente – Onere dell’impresa di una prova rigorosa della percentuale di utile effettivo che essa avrebbe conseguito qualora fosse stata aggiudicataria dell’appalto – Mancanza di prova contraria – Occorre detrarre l’aliunde perceptum – Calcolo forfettario individuato sulla base del principio generale previsto dall’art. 1226 c.c..
  9. TAR Lombardia Brescia sez. I 10/11/2014 n. 1202.
    Appalti pubblici – Gestore pubblicità aste giudiziarie – Va individuato con le garanzie di una gara trasparente e non discriminatoria – Ragioni – Riconoscimento componente amministrativa all’interno di provvedimenti giurisdizionali – Sottoposizione ai principi di evidenza pubblica.
    Appalti pubblici – Principio favor concorrenza – Libertà delle forme organizzative – Fattispecie.
  10. Consiglio di Stato sez. V 5/11/2014 n. 5471.
    Gara di appalto – Partecipazione di RTI – Principio di immodificabilità della composizione dell’ATI – Fallimento di uno dei mandanti – Morte, interdizione, inabilitazione o fallimento dell’imprenditore individuale – Applicazione della normativa antimafia.
  11. Consiglio di Stato, Sez. V, 27/10/2014 n. 5280.
    L’art. 13 del d. lgs. n. 163/2006 che prevede il differimento del diritto di accesso agli atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici deve essere interpretato in modo restrittivo, rappresentando una norma eccezionale.

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. Corte di giustizia europea, Sez. X, 6/11/2014 n. C-42/13.
    Sull’interpret. dell’art. 45 della dir. 2004/18/CE secondo cui l’amministr. aggiudic. è obbligata ad escludere da una procedura di aggiud. un offerente che abbia omesso di dichiarare la situazione personale del candidato o dell’offerente.


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