Anno V – Rivista n. 15/2015

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA
GIURISPRUDENZA NAZIONALE
ANAC
CIRCOLARI

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

  1. 1. Corte di Giustizia Europea – Causa C-593/13 Articoli 49 TFUE, 51 TFUE, 52 TFUE e 56 TFUE — Libertà di stabilimento — Libera prestazione di servizi — Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri — Direttiva 2006/123/CE — Articolo 14 — Articolo 16 — Società incaricate di attestare il rispetto dei requisiti di legge da parte delle imprese che eseguono lavori pubblici — Normativa nazionale che impone a tali società di avere la propria sede legale nel territorio nazionale — Ordine pubblico e pubblica sicurezza. 2. Corte di Giustizia Europea – C-538/13. Appalti pubblici – Direttive 89/665/CEE e 2004/18/CE – Principi di parità di trattamento e di trasparenza – Legame dell’offerente selezionato con gli esperti dell’amministrazione aggiudicatrice.
    Articoli 49 TFUE, 51 TFUE, 52 TFUE e 56 TFUE — Libertà di stabilimento — Libera prestazione di servizi — Partecipazione all’esercizio dei pubblici poteri — Direttiva 2006/123/CE — Articolo 14 — Articolo 16 — Società incaricate di attestare il rispetto dei requisiti di legge da parte delle imprese che eseguono lavori pubblici — Normativa nazionale che impone a tali società di avere la propria sede legale nel territorio nazionale — Ordine pubblico e pubblica sicurezza.
  2. Corte di Giustizia Europea – C-538/13.
    Appalti pubblici – Direttive 89/665/CEE e 2004/18/CE – Principi di parità di trattamento e di trasparenza – Legame dell’offerente selezionato con gli esperti dell’amministrazione aggiudicatrice.

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GIURISPRUDENZA NAZIONALE

  1. Consiglio di Stato sez. III 10/4/2015 n. 1839.
    Appalti pubblici – Risarcimento del danno da mancata aggiudicazione – Quantificazione – Criteri – Criterio forfettario del 10% base d’asta – Non può essere applicato in via indifferenziata – Onere prova utile effettivo conseguito in caso di aggiudicazione – Detrazione aliud percipendium.
  2. Consiglio di Stato sez. III 1/4/2015 n. 1735.
    Procedura di gara – Requisiti generali – Esclusione legittimata solo dalla prova della sussistenza di pregiudizi penali – Insufficienza della mera omessa dichiarazione.
  3. Consiglio di Stato sez. III 1/4/2015 n. 1723.
    Procedura di gara- Obbligo stazioni appaltanti di effettuare una specifica valutazione della congruità dei costi del lavoro e della sicurezza indicati dalle imprese concorrenti- Obbligo di indicazione- Mancanza – Anche per le imprese partecipanti a gare per appalti di servizi, non giustifica l’automatica esclusione delle stesse imprese dalla procedura comparativa, se la stazione appaltante non ha preliminarmente proceduto ad una verifica sulla serietà e sostenibilità dell’offerta economica nel suo insieme.
  4. Consiglio di Stato sez. V 9/4/2015 n. 1824.
    Procedura di gara – Commissione giudicatrice – Esperienza nello specifico settore oggetto della gara – Puo’ essere soddisfatta anche da soli due membri – Ammissibilità’ del possesso di competenze generali in materia di gare in capo al terzo commissario.
  5. Consiglio di Stato sez. V 9/4/2015 n. 1801.
    Appalti pubblici – Avvalimento – Ambito applicativo – Può riguardare qualunque requisito speciale e di attestazione SOA.
    Appalti pubblici – Avvalimento – Requisiti finanziari – Contratto di avvalimento – Oggetto del contratto – Indicazione puntuale del requisito prestato in modo completo, esplicito ed esauriente – Non configura oggetto indeterminato o tautologico.
  6. Consiglio di Stato sez. V 23/3/2015 n. 1545.
    Appalti pubblici – Accesso agli atti – Accesso difensivo – Valutazione della stazione appaltante – Non può apprezzare nel merito fondatezza pretesa o strategie difensive.
  7. Consiglio di Stato sez. IV 7/4/2015 n. 1769.
    Appalti pubblici – Requisiti generali – Regolarità contributiva – Procedura di regolarizzazione – Omissione – Non può viziare il rilascio del Durc negativo sino a considerarlo tanquam non esset.
  8. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 20/3/2015 n. 3. 8. C. 3.2015
    Nelle procedure di affidamento di lavori i partecipanti alla gara devono indicare nell’offerta economica i costi interni per la sicurezza del lavoro, pena l’esclusione dell’offerta dalla procedura.
  9. Consiglio di Stato sez. V 27/3/2015 n. 1619.
    Appalti pubblici – Requisiti generali – Grave negligenza o malafede – Valutazione da parte della s.a. – Espressione di ampio potere discrezionale – Limiti al sindacato g.a.
    Appalti di servizi – Requisiti generali – Obblighi dichiarativi – Responsabile tecnico impresa di pulizia – Sussistenza – Ragioni
    Procedura di gara – Verifica a campione requisiti ex art. 48, c.1 codice – Comprende anche la verifica sui requisiti generali – Ragioni.
  10. Consiglio di Stato sez. VI 9/4/2015 n. 1798.
    Appalti servizi e forniture – Costi sicurezza aziendali ex art. 87, c.4, codice – Ratio – Individuazione – Differenza disciplina rispetto agli appalti di lavori – Obbligo di indicazione preventiva costi sicurezza – Grava sulle ss.aa. in sede di predisposizione atti di gara – Omessa indicazione nell’offerta dei costi di sicurezza aziendali – Non può comportare l’esclusione.
    Appalti servizi e forniture – Procedure di affidamento sul mercato elettronico della p.a. – Oneri documentali e dichiarativi esigibili dalla s.a. – Sono solo quelli strettamente conformi alla normativa di settore.

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ANAC

  1. Parere sulla Normativa del 25/02/2015.
    Efficacia vincolante dell’art. 26-ter, comma 1, del d.l. 21 giugno 2013, n. 69 anche in presenza di clausole difformi della lex specialis di gara – richiesta di parere.
  2. Parere sulla Normativa del 18/02/2015.
    Richiesta di parere formulata dall’Avvocatura Generale dello Stato in ordine all’interpretazione e alle modalità di attuazione delle misure di prevenzione della corruzione di monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici (art. 1, comma 9, lett. e) della l. n. 190/2012) e della clausola anti pantouflafe di cui all’art. 53, comma 16 ter del d.lgs. n. 165/2001 (art. 1, comma 42, lett. l) della l. n. 190/2012).

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CIRCOLARI

  1. Circolare n. 13/E del 26 marzo 2015.
    Articolo 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge stabilità 2015) – Contributo del cinque per mille dell’IRPEF esercizio finanziario 2015 e successivi.
  2. Circolare n. 14/E del 27 marzo 2015.
    Reverse charge – Estensione a nuove fattispecie nel settore edile, energetico, nonché alle cessioni di pallets recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo. Primi chiarimenti – Articolo 1, commi 629 e 631 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”(Legge di stabilità 2015).
  3. Circolare 15/E del 13 aprile 2015.
    Operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni: cd. scissione dei pagamenti. Articolo 1, commi 629, lettere b) e c), 630, 632 e 633 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

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